Onde d'Urto

La ricerca medica ha dimostrato la capacità del corpo umano di rinnovare e riparare i tessuti infiammati e danneggiati dall'età o dai traumi. Per la rivista Golf&Turismo facciamo chiarezza sulle tecniche impiegate in questo campo con il Professor Carlo Tremolada, direttore scientifico di Image Regenerative Clinic. Per infiltrare solo cellule ad elevato potere rigenerativo, il grasso deve essere prelevato con una siringa e sottoposto a un particolare processo meccanico di microframmentazione, prima di essere introdotto dove necessario. Tra i vari metodi di prelievo e infiltrazione di cellule da tessuto adiposo, Lipogems ha dimostrato, in numerose pubblicazioni scientifiche indipendenti, di essere un sistema che sfrutta al massimo il potenziale di tutte le cellule rigenerative coinvolte nei processi di riparazione e ricreazione dei tessuti, senza alcun limite di età o sesso. Rispetto ad altre tecniche il tessuto Lipogems permette di mantenere intatto il potenziale rigenerativo e anti-infiammatorio delle cellule molto più a lungo e in modo attivo anche nelle persone anziane, con risultati clinici al di sopra delle aspettative in più ambiti. Sport Negli sportivi, l'infilitrazione di tessuto Lipogems ha dimostrato un elevato potere anti-infiammatorio, di guarigione e rigenerazione dei tessuti dopo lesioni di muscoli, tendini e legamenti, danni da usura alla cartilagine, fratture, ma anche nel trattamento del dolore da artrosi e nel mal di schiena, di cui soffrono numerosi atleti professionisti e amatoriali durante e a fine carriera sportiva. Menopausa e ginecologia Nelle donne in menopausa, la pratica Lipogems si è dimostrata efficace nel risolvere o alleviare alcuni dei disturbi uroginecologici come l'atrofia e la secchezza vaginale, le perdite involontarie di urina, il dolore durante i rapporti sessuali ma anche in quello cronico e in alcuni disturbi del pavimento pelvico. Estetica In estetica, l'utilizzo della medicina rigenerativa ha permesso di ottenere risultati naturali e duraturi per il ringiovanimento cutaneo, utilizzando solo l'infiltrazione del tessuto Lipogems oppure in sinergia con altri trattamenti e interventi di chirurgia estetica che con Lipogems non sfrutta solo le proprietà rigenerative delle cellule contenute nel grasso – che consentono risultati naturali e duraturi nel tempo, con miglioramenti dopo il trattamento – ma anche il loro potere antinfiammatorio per accelerare i processi di guarigione delle cicatrici, riduzione del rossore, del gonfiore e del dolore post intervento. Artrosi Nel dolore da artrosi, la malattia della cartilagine articolare più diffusa al mondo, il metodo Lipogems agisce stimolando i naturali meccanismi biologici di riparazione e aiutando il corpo a guarire la cartilagine, bloccando così l'avanzare dell'artrosi. A seconda del grado di gravità della malattia, il tessuto Lipogems infiltrato nell'articolazione malata può contribuire anche a evitare l'intervento chirurgico di artroprotesi. Lipogems è utilizzato ogni giorno in tutto il mondo per diversi disturbi. Il metodo Lipogems è un brevetto registrato dal professor Carlo Tremolada, direttore scientifico di Image Regenerative Clinic, certificata da MedTech Outlook Europe tra le 10 migliori Cliniche di medicina rigenerativa in Europa nel 2023.

L'estate è alle porte e la domanda è sempre la stessa: come fare ad avere gambe snelle e toniche prima della prova costume? La risposta si trova in un approccio integrato che combina uno stile di vita sano con trattamenti medico-estetici avanzati. È fondamentale mantenere una corretta alimentazione povera di sodio, ricca di frutta e verdura, un'adeguata idratazione e attività fisica regolare. Tuttavia, per risultati più efficaci, Image The Urban Medi Spa ha sviluppato un protocollo specifico che combina tre trattamenti scientificamente validati. 1. Onde d'Urto Storz®: Le onde acustiche stimolano i processi naturali di riparazione attraverso la meccano-trasduzione. Questo processo favorisce l'irrorazione sanguigna, la dilatazione e ricostruzione dei vasi del sistema microcircolatorio veno-linfatico. Le membrane cellulari diventano temporaneamente più permeabili, ottimizzando gli scambi metabolici e riducendo lo stress ossidativo, risultando in un tessuto più tonico e compatto. 2. Mesoterapia: Data la multifattorialità eziologica della PEFS (Panniculopatia Edemato-Fibro-Sclerotica) il trattamento mesoterapico si compone di diverse sostanze che, iniettate nel derma medio hanno un'azione trofica sul microcircolo e favoriscono il drenaggio, la lipolisi, la rivitalizzazione e il rassodamento dei tessuti connettivi. 3. Ossigeno Ozono Terapia: Questa terapia migliora la circolazione sanguigna e l'ossigenazione cellulare, accelerando i meccanismi riparativi dell'organismo. È particolarmente efficace nel contrastare la cellulite causata da ritenzione idrica e insufficienza circolatoria, riducendo visibilmente l'effetto buccia d'arancia. La sinergia di questi tre trattamenti costituisce il Protocollo Gambe Perfette, specificamente studiato per affrontare la cellulite nelle sue diverse manifestazioni. Il protocollo agisce sull'accumulo di liquidi e acidi grassi che compromettono la microcircolazione in aree specifiche come fianchi, cosce e glutei. Per maggiori informazioni e consulenze personalizzate, contattare il numero 02-76280736.

Le onde d'urto rappresentano un trattamento innovativo per contrastare la cellulite presso l'Istituto Image di Milano. "Sono impulsi acustici pressori, simili a quelli usati per bombardare calcoli renali – spiega il Dott. Paolo Salentina, medico estetico presso l'Istituto Image di Milano. Vengono trasmessi usando un manipolo (applicatore V-Actor 200 di Awt) che si passa sulle aree da trattare. Gli impulsi rompono sia la materia fibrosa che è all'origine della cellulite, sia la membrana delle cellule adipose. Un ciclo completo prevede 5-8 sedute" Il trattamento agisce in profondità sulla struttura del tessuto connettivo, stimolando il microcircolo e favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso. L'energia meccanica delle onde d'urto promuove anche la produzione di nuovo collagene, contribuendo al miglioramento dell'elasticità cutanea.

"Cellule staminali e chirurgia estetica. La medicina scopre come applicarle negli interventi anti-aging. L'argomento è stato trattato nella splendida cornice seicentesca di Palazzo Visconti, nel salone d'onore affrescato e con tanto di balconate, veri e propri palchi per ascoltare la musica. Qui si è svolta la conferenza 'Medicina estetica rigenerativa. Cellule staminali: la nuova frontiera dell'anti-aging'." Oltre alla presidente del centro, Marialuisa Trussardi, e all'associazione 'Dino Ferrari', erano presenti il professor Carlo Tremolada e il professor Camillo Ricordi per presentare un programma di interesse insolito, ma altrettanto qualificato: quello dell'applicazione delle cellule staminali. Il primo, chirurgo scienziato, il secondo chirurgo plastico, hanno presentato le varie applicazioni con il supporto di un grande schermo. La conferenza ha evidenziato come le cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto adiposo, attraverso la tecnologia Lipogems, possano essere utilizzate in modo sicuro ed efficace nei trattamenti di medicina rigenerativa. Questa tecnologia innovativa preserva l'integrità del tessuto adiposo e la sua rete vascolare, fornendo un approccio all'avanguardia per i trattamenti anti-aging e la rigenerazione tissutale.

Ma oggi vogliamo approfondire il discorso sulla mesoterapia anti-cellulite e in particolare di un nuovo prodotto a nostra disposizione. Ne parliamo con il Dott. Salentina. Cos'è la cellulite? Come combattere la cellulite? Per combattere la cellulite è fondamentale adottare uno stile di vita sano ed equilibrato e utilizzare una strategia multi-step. Tutti i passi sono importanti: dall'alimentazione, all'allenamento, fino all'applicazione di creme corpo. Un approccio integrato che combini diverse metodologie terapeutiche offre i risultati migliori. Trattamento mesoterapico Data la multifattorialità delle cause che provocano la cellulite, il trattamento mesoterapico si compone di sostanze differenti che vengono veicolate nel derma medio attraverso piccole iniezioni. Lo scopo è quello di generare un'azione trofica sulla microcircolazione, favorire il drenaggio, la lipolisi e rassodare i tessuti connettivi. Qual è la novità di questa mesoterapia? Si tratta del primo device iniettabile specificatamente indicato per il trattamento della cellulite. L'azione si esplica attraverso la rimozione degli agenti tossici extracellulari, depositati in seguito alle alterazioni del microcircolo e concausa nella genesi del processo della cellulite. Si possono trattare anche zone di lassità e cedimenti? In questo caso io sono solito sommare l'azione dei polinucleotidi, che interagiscono con la matrice dermica incrementando il rilascio di collagene. La mia esperienza non si è limitata alle solite aree quali addome e glutei, ma si è estesa con ottimi risultati anche nella tonificazione dell'interno braccia, seno, interno cosce, ginocchia et cetera.

Un'arma in più per combattere la buccia d'arancia Il massaggio anti-cellulite viene effettuato combinando diverse manualità. Lo scopo è quello di sommare gli effetti meccanico-biochimici per ottenere un'azione tonificante, drenante e un miglioramento della circolazione superficiale e profonda così da poter migliorare gli inestetismi della buccia d'arancia e combattere la pesantezza degli arti inferiori tipica dei periodi caldi dell'anno. Massaggio anti-cellulite: fase 1 Il massaggio si svolge sugli arti inferiori in toto, sulla zona glutea e sulla zona trocanterica, ma si può estendere a fianchi e addome. Per combattere la cellulite, le manualità passano da più superficiali a più profonde, aumentando la temperatura della zona di trattamento e favorendo lo scambio cellulare. Massaggio anti-cellulite: fase 2 Con la seconda fase si passa alla mobilizzazione dei liquidi in eccesso verso le vie linfatiche e venose principali. L'azione degli sfioramenti ritmici e profondi è quella di drenare gli strati sottocutanei e fasciali dalle tossine e dai residui metabolici. L'efficacia è data dall'avvolgimento della zona corporea da parte delle mani del terapista e dall'aiuto della gravità. L'arto può essere alzato durante la pratica per aumentare ancora di più lo spostamento dei liquidi ed evitare ristagni. Massaggio anti-cellulite: fase 3 E per un'efficacia maggiore… Il metabolismo basale dei tessuti massaggiati rimane accelerato anche nelle ore post trattamento, soprattutto se si associano esercizio fisico, alimentazione corretta e applicazione di una crema professionale. Per mantenere un effetto biochimico continuato, il consiglio è quello di applicare giornalmente (durante il periodo di trattamento) una crema professionale come la Zein Obagi Cellulite Control. Il massaggio anti-cellulite è efficace sugli stadi meno avanzati di questo inestetismo e può essere combinato agli altri trattamenti specifici come le onde d'urto e l'ossigeno ozono terapia ed è ottimo per avere un momento rilassante e allo stesso tempo curativo. Ciclo consigliato Per un risultato ottimale è consigliato eseguire due massaggi a settimana e proseguire a casa con la crema Zein Obagi Cellulite Control.

Si presenta sotto forma di macchie marroni o chiazze piane dai bordi irregolari, più scure del colore della pelle, che coinvolgono le guance, le tempie, entrambi i lati della fronte, il labbro superiore, il naso, a volte persino il torace. Colpisce soprattutto i fototipi scuri, cioè le carnagioni olivastre caratteristiche dei Paesi mediterranei, ma anche chi ha una casistica familiare ed è un disturbo esclusivamente antiestetico, che spesso crea disagio e imbarazzo. Perché si formano le macchie? Le sue cause sono pressoché sconosciute, ma si presuppone che alla base vi sia un’eccessiva stimolazione ormonale, in grado di aumentare l’attività dei melanociti, minandone la funzionalità e inducendo una sovrapproduzione del trasferimento di melanina ai cheratociti dello strato basale o ai macrofagi del derma. La conseguenza è appunto l’iperpigmentazione tipica delle macchie scure. Proprio per la relazione con gli scompensi ormonali, il melasma è spesso associato all’uso protratto di pillola anticoncezionale, ai cicli mestruali irregolari dovuti a squilibri di estrogeni e alla gravidanza – per cui viene denominato anche cloasma o maschera gravidica. Tuttavia, nonostante la natura idiopatica di questo disturbo, ci sono fattori e comportamenti che possono acuirlo notevolmente. L’esposizione ai raggi UV, ad esempio, accentua l’iperpigmentazione: il melasma tende infatti ad aumentare, in certe occasioni persino a comparire per la prima volta, in quei soggetti che vivono al sole o che si espongono in modo reiterato con protezione scarsa, se non del tutto assente. Altri fattori aggravanti sono la presenza di malattie autoimmuni tiroidee e l’assunzione di alcuni farmaci fotosensibilizzanti come l’idantoina per l’epilessia. Ma se al termine della gravidanza, o con la sospensione della contraccezione orale, il melasma tende a scomparire e a risolversi spontaneamente, in tutti gli altri casi, per essere eliminato, va trattato in modo sistematico, anche perché, nel tempo, tende a ripresentarsi. Soluzioni e trattamenti efficaci Sempre all’avanguardia nello studio dei protocolli taylor-made, gli specialisti di Image Rigenerative Clinic hanno elaborato schemi terapeutici diversi e combinati per la massima efficacia. Le opzioni comprendono sempre una terapia topica domiciliare formulata ad hoc per la paziente, associata una o più delle seguenti possibilità: A seconda del caso, le sedute variano da un minimo di 1 a un massimo di 10 e possono essere eseguite tutto l’anno. (*) di Mathilde Bonetti, con la consulenza della dottoressa Caterina Bristot Si presenta sotto forma di macchie marroni o chiazze piane dai bordi irregolari, più scure del colore della pelle, che coinvolgono le guance, le tempie, entrambi i lati della fronte, il labbro superiore, il naso, a volte persino il torace. Colpisce soprattutto i fototipi scuri, cioè le carnagioni olivastre caratteristiche dei Paesi mediterranei, ma anche chi ha una casistica familiare ed è un disturbo esclusivamente antiestetico, che spesso crea disagio e imbarazzo. Perché si formano le macchie? Le sue cause sono pressoché sconosciute, ma si presuppone che alla base vi sia un’eccessiva stimolazione ormonale, in grado di aumentare l’attività dei melanociti, minandone la funzionalità e inducendo una sovrapproduzione del trasferimento di melanina ai cheratociti dello strato basale o ai macrofagi del derma. La conseguenza è appunto l’iperpigmentazione tipica delle macchie scure. Proprio per la relazione con gli scompensi ormonali, il melasma è spesso associato all’uso protratto di pillola anticoncezionale, ai cicli mestruali irregolari dovuti a squilibri di estrogeni e alla gravidanza – per cui viene denominato anche cloasma o maschera gravidica. Tuttavia, nonostante la natura idiopatica di questo disturbo, ci sono fattori e comportamenti che possono acuirlo notevolmente. L’esposizione ai raggi UV, ad esempio, accentua l’iperpigmentazione: il melasma tende infatti ad aumentare, in certe occasioni persino a comparire per la prima volta, in quei soggetti che vivono al sole o che si espongono in modo reiterato con protezione scarsa, se non del tutto assente. Altri fattori aggravanti sono la presenza di malattie autoimmuni tiroidee e l’assunzione di alcuni farmaci fotosensibilizzanti come l’idantoina per l’epilessia. Ma se al termine della gravidanza, o con la sospensione della contraccezione orale, il melasma tende a scomparire e a risolversi spontaneamente, in tutti gli altri casi, per essere eliminato, va trattato in modo sistematico, anche perché, nel tempo, tende a ripresentarsi. Soluzioni e trattamenti efficaci Sempre all’avanguardia nello studio dei protocolli taylor-made, gli specialisti di Image Rigenerative Clinic hanno elaborato schemi terapeutici diversi e combinati per la massima efficacia. Le opzioni comprendono sempre una terapia topica domiciliare formulata ad hoc per la paziente, associata una o più delle seguenti possibilità: A seconda del caso, le sedute variano da un minimo di 1 a un massimo di 10 e possono essere eseguite tutto l’anno. (*) di Mathilde Bonetti, con la consulenza della dottoressa Caterina Bristot

Su iodonna.it del 29 gennaio 2020 Luciana Caramia intervista la nostra Dott.ssa Valeria Colombo su come riconoscere ed eliminare la cellulite. Testata iodonna.it Anno 2020