La testimonianza
Chicca S. ha 37 anni ed è mamma di due maschietti. Dopo la seconda gravidanza, ha riscontrato un cambiamento generale nel suo aspetto, soprattutto nel seno, che non solo ha perso la sua elasticità, ma, dalla fine dell’allattamento, ha cambiato forma, svuotandosi e “allungandosi” verso il basso.
È questo il motivo principale per cui Chicca si è rivolta a Image Regenerative Clinic.
Perché hai voluto pensare subito a un intervento?
“Ho deciso di rivolgermi a un esperto, perché sapevo che l’unico miglioramento definitivo possibile per il mio problema era la chirurgia. I trattamenti possono prevenire e rigenerare, ma quando si tratta di dover cambiare i propri volumi, soprattutto in una zona delicata come il seno dopo l’allattamento, non ci sono altre alternative valide.
Dopo un’attenta ricerca, ho scelto di incontrare il TOP della chirurgia estetica, il Professor Tremolada, inventore del metodo Lipogems, che può essere associato a qualsiasi intervento di chirurgia plastico-ricostruttiva, compreso il lifting del seno del mio caso specifico”.
Come ti sei sentita all’idea di affrontare un’operazione di questo tipo?
“L’ansia pre-intervento era tanta. Come avrebbe potuto essere altrimenti? Ma già al primo colloquio ho scoperto che l’operazione sarebbe stata in anestesia locale – incredibile ma vero! – e il ritorno alla vita sociale pressoché immediato. Sembrava tutto molto più facile di quel che potevo immaginare…
Che ci crediate o no, l’intervento, almeno per me, si è confermato una passeggiata. Mi hanno sedato blandamente, ma ero cosciente e, mentre lavoravano, ci è scappata anche qualche chiacchiera con l’anestesista e le infermiere. In un paio d’ore era tutto finito, e prima delle medicazioni, sono riuscita persino a sbirciarmi: il risultato era ben visibile!
Sono rimasta in degenza nella mia cameretta due o tre ore, poi mio marito è venuto a prendermi stupendosi di trovarmi in piedi a sistemarmi i capelli”.
Perché hai richiesto anche la metodica Lipogems? Ti sembra che sia stato un valore aggiuntivo?
“Sì, assolutamente. Lipogems è il brevetto del professor Carlo Tremolada. In pratica, preleva del grasso che processano e reinfiltrano nella zona da trattare per rigenerare e stimolare altri tessuti danneggiati da traumi o dal normale invecchiamento fisiologico.
A me hanno aspirato un po’ di “ciccia” dalle maniglie dell’amore, il punto prescelto per prelevare del tessuto adiposo che poi è stato reinfiltrato sulle cicatrici e nel seno. La suzione mi è stata fatta in locale, con una siringa e per ironia, proprio le iniezioni dell’anestesia, sono state la cosa più fastidiosa! Al seno non ho sentito niente mentre i fianchi “pungevano”.
Non so se sia davvero merito di Lipogems, ma di certo sono guarita a tempo record: dopo sei giorni, mi hanno tolto i primi punti e le cicatrici erano già bianche. Certo, la cicatrizzazione è una cosa personale e io ho la pelle bianca di mio, ma devo dire che mai nella vita sono guarita tanto in fretta da un taglio. Per non parlare dell’effetto sulla pelle, che fin da subito appariva elastica, soprattutto nella parte superiore delle mammelle”.
E il dopo? Come lo hai vissuto?
“Il mio disagio più grande è stato non poter dormire a pancia in giù, ma non ho avuto dolore né la sera né il giorno successivo.
Ero stupita io stessa: considerata la paura, non mi aspettavo una cosa tanto “semplice”! Riuscivo persino a muovere le braccia agevolmente, quando avevo sentito diverse persone che hanno rifatto il seno lamentare un po’ di sofferenza in tal senso. D’accordo, io non ho messo protesi, ho solo “tirato su”, ma il giorno dopo, sono uscita, come se niente fosse! Nessuno, nemmeno io stessa, avrebbe potuto dire che solo 24 ore prima ero su un lettino operatorio.
Il risultato definitivo si vedrà fra dieci-dodici mesi, quando il seno sarà del tutto assestato, ma già adesso sono felice: è sodo, naturalissimo e nella sua posizione originale!”
